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REGGIO CALABRIA – Il sistema di prenotazione della vaccinazione degli over 80 è andato in tilt a Reggio Calabria, lasciando centinaia di anziani assembrati per ore in attesa del loro turno. Una vicenda che ha richiesto un vertice in prefettura per superare le criticità.

“Un maggiore coordinamento istituzionale sul piano vaccinale, un aggiornamento settimanale sulle attività, la disponibilità di strutture comunali individuate dai Comuni, più attenzione alla comunicazione nei confronti dei cittadini destinatari della campagna vaccinale ed una più efficace organizzazione logistica delle attività già in corso presso il centro vaccinale attivato a Palazzo Campanella”.

Sono i contenuti dell’incontro tenutosi stamani alla prefettura di Reggio Calabria alla presenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà. Il primo cittadino aveva segnalato nei giorni scorsi le forti criticità che si sono registrate nel centro vaccini gestito dall’Asp (Azienda sanitaria provinciale) nel palazzo del Consiglio regionale, con centinaia di anziani ammassati fuori in fila, senza un supporto adeguato in termini di assistenza e di informazioni.

“L’obiettivo è quello di superare le criticità riscontrate ed implementare la campagna vaccinale completando le operazioni sugli ultra 80enni ed estendendola successivamente ad altre categorie sensibili come le forze dell’ordine, il personale della scuola ed altri lavoratori dei servizi pubblici essenziali come quello di igiene urbana, manutenzioni e trasporto pubblico”, ha dichiarato il sindaco uscendo dall’incontro in prefettura.

“Ciò che è certo – ha aggiunto Falcomatà – è che l’organizzazione messa in campo fino ad oggi dall’Asp va molto migliorata. Insieme ai sindaci dell’area dello Stretto, abbiamo già avuto modo di esprimere la nostra piena disponibilità a collaborare con le autorità sanitarie per la gestione di questa fase così delicata. Il Comune di Reggio Calabria lo sta già facendo mettendo a disposizione il personale della polizia locale per gestire meglio il flusso di persone in arrivo presso il centro vaccinale di Palazzo Campanella. Ma questo da solo non basta. Abbiamo chiesto un maggiore coordinamento istituzionale e soprattutto più attenzione all’attività di comunicazione nei confronti dei cittadini, in particolare dei soggetti destinatari della campagna vaccinale, fino ad oggi disorientati proprio a causa dell’assenza di informazioni chiare e precise. Su questi aspetti abbiamo registrato la disponibilità dell’Asp, grazie anche all’intervento autorevole del prefetto che ringrazio per aver accolto prontamente l’appello rivolto dai sindaci nei giorni scorsi”.

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