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La giunta comunale di San Luca con il poliziotto Brugnano, consigliere comunale di minoranza

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Il sindaco Bruno Bartolo ha consegnato l’attestato di benemerenza al consigliere di minoranza: «Giuseppe Brugnano un poliziotto per amico, un amico a San Luca».


SAN LUCA (REGGIO CALABRIA) – Nell’ultimo consiglio comunale della sua era da sindaco, Bruno Bartolo ha concluso i lavori con una frase che ha colpito: «Un poliziotto per amico, un consigliere a San Luca». Con queste parole, l’amministratore comunale, martedì 14 maggio 2024, ha voluto omaggiare il consigliere di minoranza Giuseppe Brugnano per aver dimostrato, durante i cinque anni del suo mandato la vera umanità nel suo servizio a San Luca.

«È stato l’unico consigliere di minoranza che è rimasto in carica dal primo all’ultimo giorno. Questo è indice di serietà, attaccamento alla carica e anche al nostro paese. È sempre stato disponibile», ha detto Bartolo annunciando la consegna di un attestato di benemerenza a Brugnano. «Per l’opera solerte e feconda che – si legge nella motivazione dell’attestato- ha realizzato nel corso dell’attuale consiliatura. Essendosi adoperato con quotidiana dedizione all’ufficio di Consigliere Comunale, senza mai deflettere dall’impegno assunto e contribuendo così al rafforzamento della legalità e della crescita istituzionale e sociale della Comunità di San Luca».
Candidato con la lista di Klaus Davi, l’arrivo di Giuseppe Brugnano nel 2019 era stato accolto da molti con scetticismo. La figura del segretario nazionale del sindacato Fps della Polizia di Stato, presentato come “il super poliziotto che si candida a San Luca”, sembrava un’imposizione esterna. Una sorta di commissariamento interno di un’amministrazione non ancora eletta. Tuttavia, Brugnano ha saputo ben presto conquistare la fiducia dei cittadini. Mostrando un volto umano e concreto dello Stato, lontano da quell’immagine repressiva e sospettosa che spesso le istituzioni mostrano nei confronti del paese aspromontano.

IL “SUPER POLIZIOTTO” BRUGNANO A SAN LUCA UN ESEMPIO DI OPPOSIZIONE COSTRUTTIVA

Il poliziotto di Catanzaro ha, infatti, saputo fare opposizione costruttiva, restando sempre attento a vigilare in tema di legalità ma anche pronto ad ascoltare e aiutare. E, mentre gli componenti della lista di Klaus Davi si dimettono, Brugnano e Benedetto Zoccola sono rimasti in carica. Ricordando il compianto giudice Romano Di Grazia, ideatore della sua candidatura a San Luca, Brugnano ha ringraziato rimarcando: «l’ho fatto con il cuore. San Luca viene etichettato con pregiudizi, tante volte ingiusti, come il male assoluto di questa Calabria. Quando con lo stesso problema ci sono tanti paesi dove purtroppo arroccati e disarticolati si trovano con molteplici difficoltà».
E, il poliziotto Brugnano ricorda come: «Per arrivare da Catanzaro Lido a San Luca sono 115 chilometri ci ho messo due ore. Credo che veramente c’è una disattenzione da parte delle istituzioni tutte, anche dello stato centrale nei confronti della Calabria e di San Luca». In conclusione per la mancata presentazione delle liste, ha detto: «siamo davanti a una sconfitta di tutti noi calabresi»

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