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Wenders nel 2009 con Loiero e Lucano

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NON USA mezzi termini il regista tedesco Wim Wenders per commentare la condanna a tredici anni inflitta all’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano.

“Condannare Mimmo Lucano a tredici anni di prigione è tanto scandaloso quanto assurdo. È un uomo di grande umanità e un pacificatore coraggioso. Allora si potrebbero mettere in prigione tutte le persone di buona volontà – ha detto il regista – comprese quelle che predicano compassione e fraternità. Ora sono pronto a vedere in manette Papa Francesco, non sarebbe meno ridicolo e farsesco”.

L’amicizia tra Lucano e il regista di “Il cielo sopra Berlino” e del documentario “Papa Francesco – Un uomo di parola” risale al 2009, quando Wenders decise di girare proprio a Riace il documentario “Il volo”. Si trattava di un mediometraggio sull’accoglienza in cui veniva raccontata la storia del ragazzino afghano, Ramdullah Ahmadzaj, accolto in Calabria. Tra gli interpreti Ben Gazzara, alla sua ultima interpretazione, e Luca Zingaretti.

Wenders nei mesi scorsi aveva annunciato che avrebbe presto girato il seguito di quella storia proprio per raccontare Mimmo Lucano e quella utopia dell’accoglienza

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