I contestatori di Matteo Salvini a Palmi
1 minuto per la letturaPALMI (REGGIO CALABRIA) – Cori e striscioni contro Matteo Salvini, ieri sera in Piazza Primo Maggio a Palmi. Il leader del Carroccio in visita nella cittadina tirrenica in occasione della festa di San Rocco è stato infatti sommerso da insulti e fischi da parte di alcuni manifestanti organizzati in un corteo pacifico ma piuttosto animato.
La visita a Palmi di Matteo Salvini era iniziata nelle prime ore della mattinata di ieri con un giro in barca e un tour guidato lungo le bellezze paesaggistiche della Costa Viola.
Dopo il pranzo, l’ex Ministro dell’Interno si è spostato verso Gambarie e successivamente a Taurianova. Da qui il ritorno in serata verso Palmi dove, durante il concerto in Piazza Primo Maggio di Roy Paci, Salvini ha sostato nei pressi di un bar concedendo qualche foto di rito a curiosi e passanti
Con lui c’erano il presidente f.f. della giunta regionale Nino Spirlì e il sindaco leghista di Taurianova Roy Biasi. Mentre era intento a scattare foto con i suoi sostenitori, il leader leghista è stato accerchiato dai manifestanti palmesi che in maniera pacifica hanno dimostrato tutto il loro dissenso nei suoi confronti.
Il gruppo di manifestanti ha contestato a Salvini attraverso l’esposizione di diversi striscioni che riportavano le svariate affermazioni indirizzate ai meridionali nel corso degli anni.
A placare gli animi e a controllare la situazione ci ha pensato un vasto cordone di forze dell’ordine che, concluso il concerto, ha scortato Salvini fuori dalla Piazza.
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