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Carabinieri

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Perseguitava l’amante della moglie e per un uomo di Scilla scatta il divieto di avvicinamento. La vittima è un 54enne di Reggio Calabria.


SCILLA (REGGIO CALABRIA) – Un 54enne di Reggio Calabria ha ottenuto un provvedimento di tutela dopo aver subito atti persecutori da parte di un altro uomo. I Carabinieri della Stazione di Scilla nei giorni scorsi hanno eseguito un’ordinanza che impone a un uomo di Scilla il divieto di avvicinarsi alla vittima e ai luoghi da lui frequentati, mantenendo una distanza di almeno 500 metri.

La vicenda avrebbe avuto inizio la scorsa estate quando l’indagato, avrebbe scoperto che la moglie intratteneva una relazione extraconiugale con il 54enne. Minacce, aggressioni fisiche e comportamenti vessatori avrebbero caratterizzato, secondo la denuncia del 54enne, nei tempi successivi, costringendo la vittima a modificare radicalmente le proprie abitudini e a vivere nel costante timore per la propria incolumità. L’uomo, esasperato dalla situazione e dal clima di costante tensione, ha deciso, verso la fine dell’estate, di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Scilla per denunciare i fatti.

I Carabinieri hanno ascoltato con la vittima e diversi testimoni oculari degli episodi denunciati, raccogliendo gli elementi necessari per circostanziare i fatti. Le informazioni e le prove acquisite sono state trasmesse alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. La Procura ha richiesto l’emissione di una misura cautelare al Tribunale di Reggio Calabria. Il Tribunale ha quindi disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da essa frequentati. Prevedendo una distanza minima di 500 metri, al fine di tutelare la vittima e prevenire il rischio di ulteriori episodi persecutori.

Va sottolineato che il procedimento dell’uomo di Scilla che perseguitava l’amante della moglie, s si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. In conformità con la normativa vigente, l’indagato è da considerarsi innocente fino all’eventuale sentenza definitiva.

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