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Carabinieri

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Controlli serrati dei carabinieri di Reggio nei cantieri svelano gravi irregolarità. Tre imprenditori denunciati e sanzioni per 25mila euro. In un caso, i lavori sono stati sospesi.


REGGIO CALABRIA- Stretta serrata sui cantieri edili del reggino. Nell’ambito di una serie di controlli congiunti, i Carabinieri delle Stazioni di Bagnara Calabra e Campo Calabro, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno rilevato una serie di irregolarità. Le verifiche, condotte nell’ultima settimana, hanno portato alla luce come numerosi cantieri presentavano gravi carenze in materia di sicurezza sul lavoro.

In particolare, è emerso il caso di un canciere in cui un operaio era impiegato in nero. Pratica questa illegale che mette a rischio la vita e i diritti dei lavoratori. Le violazioni accertate hanno portato al deferimento in stato di libertà dei titolari di tre imprese edili. Mentre le sanzioni amministrative comminate ammontano a circa 25 mila euro.
Non solo multe. In uno dei cantieri controllati, a causa delle irregolarità rilevate, è stata disposta l’immediata sospensione dei lavori fino alla risoluzione delle problematiche riscontrate.

L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro il lavoro irregolare e la mancata osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e gli organi ispettivi ribadiscono il loro impegno nei cantieri nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella vigilanza sul rispetto delle leggi. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino all’emissione di una sentenza definitiva.

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