Doppio sbarco a Roccella Ionica arrivati 134 migranti
2 minuti per la letturaDoppio sbarco: in sole 10 ore, la Guardia Costiera di Roccella ha salvato 134 migranti da due diverse imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo.
ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Un fine settimana di intensa attività per la Guardia Costiera di Roccella Ionica, impegnata in due distinte operazioni di soccorso in mare che hanno portato allo sbarco, nel porto delle Grazie di Roccella, di ben 134 migranti.
Il primo intervento, avvenuto nel pomeriggio di sabato 24 agosto 2024, ha visto il salvataggio di 53 persone. Il gruppo di migranti erano a bordo di un’imbarcazione in difficoltà nel cuore del Mediterraneo. Tra i migranti, prevalentemente di origine iraniana, irachena e afgana, c’erano un disabile, diversi minori, alcuni di appena quattro anni, e otto donne. Stremate dal lungo viaggio e dalle condizioni precarie dell’imbarcazione, sono state soccorse in acque internazionali e condotte al sicuro nel porto di Roccella Ionica.
Poche ore dopo, alle ore 2 della notte tra sabato e domenica, un’altra motovedetta della Guardia Costiera, la CP 326, è rientrata in porto con 75 persone. Anche in questo caso, tra i migranti, stremati dal lungo viaggio e dalle condizioni del mare, erano presenti donne e bambini.
I MIGRANTI DELLO SBARCO ACCOLTI NELLA TENSOSTRUTTURA ALLESTITA AL PORTO DELLE GRAZIE DI ROCCELLA
Giunti a Roccella Ionica, tutti i migranti sono stati accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana “Riviera dei Gelsomini” nella tensostruttura allestita dalla Protezione Civile su volere della Prefettura di Reggio Calabria. Qui come ormai avviene da mesi i migranti hanno potuto ricevere assistenza sanitaria, cibo e bevande, e sono stati registrati per le procedure di identificazione.
Intanto, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno avviato le indagini. Si cerca di risalire alle rotte migratorie ma soprattutto individuare eventuali scafisti coinvolti nel traffico di esseri umani. Le operazioni di identificazione dei migranti sono in corso per accertare le loro identità e le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere il viaggio.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA