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Carabinieri

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Il 56enne di Palmi, già sottoposto a divieto di avvicinamento, è stato arrestato dai Carabinieri nei pressi dell’abitazione della donna che lo aveva denunciato per stalking.


SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA)- Nel corso di un normale servizio serale di pattuglia, i Carabinieri della Stazione di San Ferdinando, hanno notato un uomo nei pressi dell’abitazione di una donna. La stessa aveva già denunciato di aver subito atti persecutori da parte di un italiano di 65 anni.

La donna infatti, pur non essendo legata da vincoli sentimentali con l’uomo, lo aveva visto prepotentemente inserirsi nella propria vita in quanto, vicino di casa. Dapprima si era offerto di fare lavori di edilizia sulla casa della stessa, poi aveva iniziato ad importunare la donna, nonostante il rifiuto di quest’ultima.

Attesi i continui rifiuti della donna, l’uomo aveva iniziato ad importunare anche altri vicini di casa, sempre con l’obiettivo di avvicinarsi all’italiana. Sarebbe arrivato persino a minacciare altre persone. In particolare persone che sospettava, in maniera del tutto impropria, potessero avere legami con la donna. Questa, ancora, aveva subito da parte di ignoti anche il taglio delle gomme dell’auto e il danneggiamento dello specchietto retrovisore.

L’UOMO DI PAMI ARRESTATO ERA GRAVATO DA UN PROVVEDIMENTO DI DIVIETO DI AVVICINAMENTO ALLA DONNA

Sapendo che nei confronti dell’uomo era stato emesso, da parte dell’Autorità Giudiziaria, il provvedimento del divieto di avvicinamento, i Carabinieri sono scesi per identificarlo, trovando conferma ai propri sospetti.
Pertanto, atteso il provvedimento di cui l’uomo era gravato, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo. Il 56 enne è in stato di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Di seguito, il Tribunale di Palmi con rito direttissimo ha confermato gli arresti domiciliari per l’uomo, da scontarsi presso il proprio domicilio di Palmi.
I fatti sono tutt’ora oggetto, dell’uomo di Palmi arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla donna che lo aveva denunciato per stalking, è in giudizio nella fase delle indagini preliminari. Il soggetto coinvolto deve essere considerato non colpevole sino alla condanna definitiva.

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