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Carabinieri di Taurianova

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I due giostrai arrestati a Taurianova per estorsione, lesioni e danneggiamento ai danni di un collega, sono stati riprese dalla videosorveglianza.


TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA)- Pestaggio e tentata estorsione. Sono le accuse che hanno portato all’arresto di due giostrai di Taurianova, fratelli di 31 e 21 anni. I due, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, avrebbero aggredito un collega per impedirgli di montare la propria giostra in occasione della festa di Sant’Antonio, che si è svolta a Taurianova il 6 giugno scorso.

Le lesioni personali fisiche e quelle morali non hanno però avuto la meglio sullo spirito dell’aggredito. Che, soccorso dai passanti e trasportato all’Ospedale di Polistena, ha trovato la forza di raccontare tutti i dettagli ai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Le dichiarazioni hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda e identificare gli aggressori. Si tratta di due fratelli di 31 e 21 anni, nei cui confronti il GIP del Tribunale di Palmi, dottoressa Mirabelli, ha emesso misura cautelare.
Ad avvalorare la tesi degli investigativa state le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, che hanno immortalato il raid punitivo. L’aggressione è avvenuta nella centralissima piazza Fava di Taurianova. Le immagini hanno documentato la crudezza del pestaggio e la gragnola di colpi di bastone, calci e pugni che si è abbattuta sulla vittima.
Come si legge nel provvedimento cautelare, gli odierni arrestati, già noti agli inquirenti per i loro precedenti penali o di polizia. Infatti, pari avessero avevano già tentato di scalzare il competitor dalla precedente festa di Sant’Antonio. Nel 2023, infatti, la vittima era stata approcciata dai due aggressori, animati dal desiderio di essere gli unici a montare giostre nella zona destinata alle attività ambulanti.
I due fratelli affronteranno il processo ristretti agli arresti domiciliari. Saranno chiamati a rispondere dei reati di estorsione, lesioni e danneggiamento nei confronti del giostraio concorrente.
Il procedimento dei due giostrai arrestati a Taurianova è pendente in fase di indagini. L’effettiva responsabilità degli indagati, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini

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