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1 minuto per la letturaLa donna di 81 anni, Caterina Ciurleo, è stata coinvolta in un conflitto a fuoco a Roma. La sparatoria è avvenuta davanti a un centro commerciale.
ROMA – Una donna di 81 anni, Caterina Ciurleo, originaria di Reggio Calabria, è rimasta coinvolta ieri pomeriggio, 23 maggio 2024, a Roma in un conflitto a fuoco degno del far west. I medici dell’ospedale di Tor Vergata, dove è stata portata in codice rosso, hanno cercato di strapparla alla morte. Purtroppo, questa mattina Caterina Ciurleo è deceduta.
La sparatoria si è svolta ieri intorno alle ore 18 davanti ad un centro commerciale in via Don Primo Mazzolari, nel quartiere Ponte di Nona, alla periferia est della Capitale.
Secondo le ricostruzioni della polizia, la signora Ciurleo si trovava a bordo di una Smart, insieme a un’amica di 64 anni. La Ciurleo era seduta dal lato passeggero mentre l’amica era alla guida. L’auto con a bordo le due donne si è però ritrovata in mezzo a una sparatoria tra due auto, una Golf e una 500.
Sembrerebbe che i due veicoli si inseguivano a tutta velocità. L’auto con a bordo le due donne, nel tentativo di accostare per evitare di essere coinvolte, è stata colpita da uno dei proiettili esplosi.
Il proiettile pare abbia colpito il bagagliaio della Smart per poi proseguire la sua corsa verso il sedile lato passeggero colpendo alla schiena l’81enne. La donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma è purtroppo deceduta a causa delle gravi ferite riportate. L’amica è rimasta illesa.
La polizia scientifica sta visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale. Oltre a ricostruire la dinamica dei fatti della sparatoria dovranno capire da quale delle due auto sono stati esplosi i colpi che hanno ucciso la donna reggina.
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