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REGGIO CALABRIA – Temeva di essere arrestato e aveva chiesto alla vittima di tacere, il 65enne operatore scolastico di Taurianova (RC), grosso centro agricolo della Piana di Gioia Tauro, accusato dalla Procura della Repubblica di Palmi di violenza sessuale e stalking nei confronti di una tredicenne che frequenta la scuola dove l’indagato prestava servizio.

I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno raccolto la testimonianza della tredicenne che ha avuto il coraggio di raccontare tutto ai genitori e alle compagne di classe, riferendo le insistenti “attenzioni” dell’operatore scolastico, fino a che sarebbe riuscito, lo scorso anno, a seguirla in uno dei bagni della scuola e toccarla, nonostante i tentativi di difesa della ragazzina. Poi, l’uomo avrebbe tentato di zittirla, chiedendole di non parlare del fatto con nessuno, “perche’ vidi chi m’attaccanu”. Aveva paura di essere arrestato, ma le manette, però, per violenza sessuale e stalking, si sono strette comunque ai polsi dell’operatore scolastico grazie al coraggio di una tredicenne, della sua famiglia e delle sue amiche in un’area del Reggino dove spesso l’omertà è stata l’unica via di fuga per continuare a sopravvivere.

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