X
<
>

L'aggressione alla troupe nelle immagini della Tgr Calabria

Share
2 minuti per la lettura

REGGIO CALABRIA – Una troupe Rai della Tgr Calabria, inviata a San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria, per seguire gli sviluppi dell’omicidio di Domenico Oppedisano, 24 anni, ucciso ieri a colpi di fucile (LEGGI LA NOTIZIA), è stata aggredita a bastonate dai parenti della vittima. Il giornalista Lorenzo Gottardo ha subito contusioni alle braccia e alle gambe. Danneggiata anche l’auto del service incaricato delle riprese.

“Il cdr e tutta la redazione della Tgr Calabria, – è scritto in una nota – insieme all’esecutivo Usigrai e alla Federazione nazionale della stampa, esprimono solidarietà ai colleghi aggrediti mentre stavano svolgendo il loro lavoro, e condannano duramente questo inqualificabile episodio. I giornalisti della Tgr Calabria non si fermeranno davanti ad alcuna intimidazione: continueranno a documentare con scrupolo ogni fatto di cronaca, per garantire alle cittadine e ai cittadini il diritto a essere informati”.

Alla troupe della Rai è arrivata la solidarietà di Cdr, Usigrai, Unirai, Liberi giornalisti Rai, Figec-Cisal e Fnsi. “L’aggressione alla troupe della Tgr Rai Calabria è un episodio inqualificabile e inquietante – ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – esprimo sincera solidarietà al giornalista Lorenzo Gottardo e agli operatori aggrediti, al caporedattore Riccardo Giacoia e a tutta la redazione. I cronisti della Rai in Calabria svolgono quotidianamente un servizio fondamentale per tutta la nostra comunità, documentando con scrupolo e professionalità ogni fatto regionale di interesse pubblico. Li ringrazio per il loro prezioso lavoro e condanno fermamente questo gravissimo gesto”.

«È con profonda indignazione che apprendo dell’aggressione subita da Lorenzo Gottardo e dalla troupe della TGR Calabria – ha detto la presidente M5S della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia – l’aggressione subita rappresenta un attacco non solo alla loro integrità fisica, ma anche alla libertà di stampa e all’importante ruolo dei media nell’informare e nel garantire trasparenza nelle comunità. Esprimo piena solidarietà ai giornalisti della TGR Calabria e a tutti i giornalisti che, nonostante le difficoltà e le minacce, continuano a svolgere il loro lavoro con coraggio e dedizione. L’auspicio è che venga fatta luce sull’aggressione e che i responsabili siano portati davanti alla giustizia».

Di episodio grave e inqualificabile ha parlato invece il senatore Mario Occhiuto di Forza Italia e solidarietà alla troupe Rai aggredita è arrivata anche dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli e dal presidente dell’Ordine regionale della Calabria, Giuseppe Soluri, i quali segnaleranno l’episodio al Centro di coordinamento per la sicurezza dei giornalisti che è operativo presso il Ministero dell’Interno al fine di rafforzare la tutela di quanti, ogni giorno, sono impegnati per garantire il diritto all’informazione.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE