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Attimi di follia a Gioia Tauro dove il suocero spara alla nuora che per salvarsi si lancia dal balcone. È grave ma non sarebbe in pericolo di vita
GIOIA TAURO – Dramma della follia a Gioia Tauro dove un uomo di 84 anni dopo aver litigato con la nuora ha cercato di ucciderla esplodendogli contro alcuni colpi di pistola. Scenario un appartamento in via Nazionale 18, dove vive una coppia lui, figlio dell’84 enne e lei una donna di nazionalità tunisina di 45 anni. La coppia dalla quale sono nate due figlie, una di un anno e una di tre, da tempo era in crisi. I due vivevano separati nella stessa casa. Intorno alle 11.15 di ieri 23 marzo 2024, il suocero, Francesco Gullace, ultraottantenne con vecchi precedenti penali per reati contro il patrimonio, era andato a casa del figlio per cercare di far riconciliare il figlio e la nuora.
Quest’ultima lo avrebbe respinto ed allora l’uomo, sarebbe sceso recandosi in un capannone prelevando una pistola che teneva nascosta. Risalito in casa ha sparato alla nuora almeno tre colpi, uno dei quali dopo averla colpita al braccio destro è penetrato nell’addome danneggiando il fegato.
Lei in maniera fulminea per sfuggire alla collera omicida del suocero si è lanciata dal balcone della casa posta al secondo piano. La donna è stata prima trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Gioia Tauro e subito dopo trasferita d’urgenza al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, dove è stata subito operata.
GIOIA SUOCERO SPARA A NUORA E POI SI COSTITUISCE IN COMMISSARIATO
I sanitari pur mantenendo la prognosi riservata hanno dichiarato che non è in pericolo di vita. Quasi contemporaneamente il suocero si è presentato presso il Commissariato autodenunciandosi di aver sparato alla nuora. Aveva ancora in mano la pistola, un’arma calibro 9 con matricola abrasa.
Attimi di tensione, fino a quando l’uomo è stato disarmato ed ammanettato e quindi tratto in arresto in flagranza di reato per tentato omicidio, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione. Alla Polizia ha dichiarato che l’arma l’aveva comprata anni addietro per difesa personale.
Le indagini hanno confermato come la donna e il suo compagno fossero in crisi da tempo. Negli ultimi tempi erano in corso tentativi dei parenti ad appianare le controversie di coppia e convincimenti per farli rimettere insieme. L’aspetto più grave della follia del suocero è che avrebbe sparato alla nuora nonostante in casa vi fosse una delle due figliolette, mentre l’altra si trovava all’asilo.
Le indagini sono dirette dal primo dirigente Luciano Rindone, a capo del Commissariato gioiese, e coordinate dal sostituto procuratore di Palmi Elio Giordano. Francesco Gullace è momentaneamente agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia che avverrà nei prossimi giorni.
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