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L'esecuzione di un provvedimento di sequestro (foto archivio)

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ROMA – E’ scattato il sequestro di beni compresi nel patrimonio di Giacomo Madaffari, considerato dagli inquirenti al vertice della Locale di ‘ndrangheta di Anzio e Nettuno. Ad eseguire il provvedimento – nei comuni di Anzio, Nettuno ed Aprilia – i carabinieri del comando provinciale che hanno eseguito un decreto, emesso dalla III Sezione “Misure di Prevenzione” del tribunale penale e civile di Roma su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Il decreto dispone il sequestro anticipato di beni, finalizzato alla confisca nei confronti di Madaffari per le sue attività legate alla ‘ndrangheta. Le indagini hanno condotto al sequestro di un ingente patrimonio, costituito da 10 immobili di cui 6 di categoria A/7 (ville e immobili di pregio), 6 terreni, 2 autovetture, conti correnti e una società di rivendita autoveicoli, frutto del reimpiego di denaro ritenuto provento delle attività illecite perpetrate dall’uomo. I beni sequestrati sono stimati in oltre tre milioni di euro.

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