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La Polizia Scientifica sul luogo del delitto

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REGGIO CALABRIA – Identificati e arrestati due pakistani ritenuti essere gli autori dell’omicidio del cittadino polacco Krzysztof Grudniewski Przemyslaw, rinvenuto cadavere la mattina del 7 marzo scorso all’interno della sua abitazione, in via Italia, a Reggio Calabria, con le mani legate con delle fascette da elettricista ed un indumento intimo conficcato con violenza nella trachea, che ne ha determinato la morte per asfissia. Si tratta di Muhammad Yaseen, 18 anni, mentre la seconda persona coinvolta è un minorenne.

Gli arresti sono stati effettuati nei giorni scorsi da parte della Polizia di Stato di Reggio Calabria, su richiesta del procuratore reggino Giovanni Bombardieri, e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Roberto Placido Di Palma.

I provvedimenti sono stati emessi in via di urgenza per il pericolo di fuga degli indagati. È poi arrivata per entrambi la convalida da parte del gip, con la custodia cautelare in carcere. A tradire i due, le numerose immagini di telecamere pubbliche e private che li ritraggono mentre entrano nella casa della vittima attraverso la porta finestra del balcone, raggiunta con una scala, poi abbandonata durante la fuga.

Isolate dalla Scientifica anche alcune impronte attribuite agli indagati, una delle quali ritrovata su un oggetto abbandonato a un chilometro di distanza dal luogo del delitto, sul percorso effettuato a piedi dai due indagati. Ancora da accertare il contesto nel quale è maturato l’omicidio.

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