Un frame del video della rissa
REGGIO CALABRIA – Le immagini parlano da sole: una violenta rissa tra giovani sul lungomare di Reggio Calabria a colpi di tavoli e sedie. Una violenza inaudita a cui partecipano decine di ragazzi, tra le urla di chi prova a bloccare tutto senza riuscirvi.
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Sull’accaduto indaga la polizia, intervenuta appena ricevute le prime segnalazioni da parte di alcuni cittadini. Pochi giorni fa il sindaco Giuseppe Falcomatà aveva lanciato l’allarme, fino a parlare di una emergenza educativa. Parole ripetute dopo questa rissa avvenuta sabato sera e della quale il primo cittadino ha pubblicato il video.
Scene che evidenziano la volontà di fare male, dove i calci e i pugni vengono spesso sostituiti dal lancio di oggetti, con i tavoli e le sedie di un bar ridotti a pezzi pur di menare “l’avversario” e lavare così la presunta onta subita.
E le parole di Falcomatà tornano ad essere molto dure: «Quando sabato scrivevo che esiste un enorme problema educativo nella nostra città che ci vede tutti coinvolti, qualcuno ha preferito ironizzare. Guardate quello che è successo quel giorno sul Lungomare fuori da uno dei lidi, prima dell’intervento della Questura. Non è normale – incalza Falcomatà – non possiamo rimanere indifferenti, non è degno della nostra Reggio. Bisogna insistere con la rete delle alleanze educative che tanto bene ha fatto in passato. Allo stesso tempo chiederò al Prefetto la convocazione di un comitato ordine e sicurezza. E probabilmente bisognerà ripensare le modalità di utilizzo di questi spazi per la prossima estate».
C’è, dunque, un vero e proprio messaggio di allarme rivolto a tutte le agenzie educative, senza sottrarre nessuno, ma nella consapevolezza che se decine di giovani decidono di trascorrere il sabato sera sfasciando un locale e colpendosi con sedie e tavoli, un problema c’è ed è anche molto evidente.
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