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Il carcere di Arghillà

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REGGIO CALABRIA – Droga e un telefono cellulare sono stati trovati, nel corso di una perquisizione, all’interno di una cella del carcere di Arghillà.

A darne notizia il coordinatore regionale del Sinappe (Sindacato nazionale autonomo polizia penitenziaria) Fabio Viglianti, col vice segretario regionale Luigi Barbera.

Il ritrovamento nel corso di un’operazione di controllo e prevenzione degli agenti penitenziari che ha permesso di rinvenire un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente nascosta da un detenuto all’interno di un coperchio per padella. Nel prosieguo dell’operazione, il personale di Polizia penitenziaria ha intuito che il detenuto potesse detenere altra sostanza stupefacente, e ha proceduto ad un ulteriore controllo capillare della stanza, rinvenendo anche un telefono cellulare completo di carica batteria.

Al personale in servizio presso la casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà è andato subito il ringraziamento e le congratulazioni della segreteria regionale del Sinappe “per il brillante risultato ottenuto”, con l’auspicio che “la Direzione abbia attivato tutte le procedure per il riconoscimento di una lode in favore del personale di Polizia intervenuto all’operazione”.

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