Personale della polizia
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Trovato morto il pentito di ‘ndrangheta Antonino Filocamo. Il corpo è stato trovato ieri nell’appartamento di Lecce, dove si trovava nell’ambito del programma di protezione dei collaboratori di giustizia dalle forze dell’ordine messe in allarme dai familiari che non avevano notizie di lui da alcune ore.
L’ipotesi al momento più accreditata è il suicidio, ma elementi di ulteriore chiarezza potranno venire dall’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore.
Filocamo è stato arrestato il 9 luglio scorso nell’ambito dell’operazione di Reggio Calabria denominata “Pedegree” con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso e un mese dopo ha iniziato a collaborare con la giustizia.
Sulla vicenda ha espresso forti perplessità il massmediologo Klaus Davi che conosceva Filocamo: «Ci eravamo sentiti e scambiati messaggi fino a venerdì. Non mi era sembrato per nulla depresso anzi. Mi aveva mandato un commento su un mio intervento. Conservo tutti i suoi sms».
Klaus Davi ha aggiunto: «Non riesco a credere che si sia ammazzato. Non può essere. Non era depresso. Anzi».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA