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REGGIO CALABRIA – Al termine delle indagini dell’operazione “Cemetery Boss” (LEGGI) contro le cosche reggine Rosmini e Zindato, sulla gestione con metodi mafiosi dei lavori all’interno del cimitero del rione Modena, queste sono le persone destinatarie della custodia cautelare:
- ALAMPI Nicola, nato a Reggio Calabria il 04.12.1969, ivi residente;
- ANGELONE Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 09.01.1969, ivi residente;
- COSTANTE Massimo, nato a Reggio Calabria il 08.03.1983, ivi residente;
- CRISALLI Natale, nato a Reggio Calabria il 29.08.1958, ivi residente;
- CRISALLI Salvatore Claudio, inteso “Peppe”, nato a Reggio Calabria il 29.03.1970, ivi residente;
- GIORDANO Francesco, nato a Reggio Calabria il 30.09.1965, ivi residente;
- PULEO Roberto, nato a Reggio Calabria il 25.01.1965, ivi residente;
- RICHICHI Rocco, nato a Reggio Calabria il 24.07.1980, ivi residente (detenuto per altra causa);
- MISSINEO Demetrio, nato a Reggio Calabria il 04.03.1979, ivi residente;
- MANGLAVITI Carmelo, nato a Reggio Calabria il 25.01.1954, ivi residente – dirigente comunale e responsabile del Servizio Cimiteri del Comune di Reggio Calabria
I soggetti dal numero 1 al 9 sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa per aver fatto parte, con ruoli diversi, della cosca Rosmini e Zindato, operanti nei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra. A Manglaviti, invece, è contestato il delitto di concorso esterno in associazione mafiosa.
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