I carabinieri nella baraccopoli di Taurianova
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Non ce l’ha fatta il giovane immigrato del Mali aggredito a bastonate tre giorni fa da un connazionale, Sylla Daouda, nella baraccopoli di Taurianova. Amadou, infatti, è deceduto all’ospedale di Reggio Calabria, dove era stato trasferito d’urgenza dopo la violenta aggressione.
I fatti si sono verificati il 6 aprile scorso, quando il 31enne Daouda, già noto alle forze dell’ordine e con regolare permesso di soggiorno, ha afferrato un bastone colpendo più volte alla testa il connazionale fino a lasciarlo a terra tramortito e sanguinante (LEGGI LA NOTIZIA). Daouda è stato fermato dagli altri immigrati prima che potesse colpire ancora.
Immediato l’intervento dei carabinieri, chiamati dagli stessi ospiti della baraccopoli. Poi la corsa all’ospedale di Polistena, dove i medici hanno riscontrato un trauma cranico, lesioni e una commozione cerebrale, quindi il trasporto al reparto Rianimazione di Reggio Calabria per via della gravità delle condizioni. Tutto inutile, le ferite riportate dal giovane maliano erano troppo gravi.
Daouda, arrestato e trasportato nel carcere di Palmi, avrebbe colpito il connazionale a seguito di una banale discussione.
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