La Questura di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Maltrattava, usandole violenza anche davanti alla figlia minorenne, la moglie da diverso tempo con un aggravamento delle condizioni negli ultimi mesi.
Il clima di terrore che si è generato, però, ha avuto fine grazie all’intervento della sezione ‘Reati contro la persona, in danno di minori e sessuali’ della Squadra mobile di Reggio Calabria. I poliziotti, infatti, al termine di delicate indagini, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di arresti ai domiciliari nei confronti di un 49enne ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, ai danni della moglie.
Il provvedimento restrittivo ha posto termine alle aggressioni fisiche e psicologiche che negli ultimi tempi, in modo abituale, l’uomo poneva in essere nei confronti della compagna. L’inchiesta ha appurato che l’uomo picchiava la convivente, sottoponendola a un regime di vita vessatorio e violento, tanto da arrivare a dar fuoco, in un’occasione, all’appartamento dove la donna abitava in precedenza.
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