INDICE DEI CONTENUTI [Mostra]
Fingeva di pagare con il pos i fiori e le piante acquistate, da un vivaista, per poi annullare l’operazione. Arrestato, con l’accusa di truffa, un imprenditore di Reggio Calabria
Approfittandosi della buona fede del proprietario di un vivaio lo ha truffato per più di un anno prendendo piante e fiori ornamentali senza saldare il dovuto. Pagava con il pos e poi annullava l’operazione.
LA TRUFFA CON IL POS AI DANNI DEL VIVAISTA
Un’operazione dei carabinieri della Stazione di Taurianova ha portato alla cattura di un imprenditore accusato di truffa aggravata ai danni di un vivaio locale.
L’uomo, L’uomo, incensurato, titolare di una fioreria nel centro di Reggio Calabria, secondo le accuse, per più di un anno si è approfittato della buona fede del proprietario del vivaio, ottenendo piante e fiori ornamentali senza mai saldare il dovuto. Per coprire le sue tracce, era solito annullare i pagamenti effettuati tramite il Pos, facendo però credere ai proprietari del vivaio che il pagamento fosse stato regolarmente eseguito.
IL MODUS OPERANDI DELL’IMPRENDITORE AI DANNI DEL VIVAISTA
Il modus operandi del truffatore era infatti sempre lo stesso: presentarsi, selezionare i prodotti e, una volta in cassa, farsi consegnare il terminale Pos. Solo allora entrava in azione il meccanismo della truffa, con l’imprenditore che, dopo aver passato la propria carta di credito sul terminale e stampato la ricevuta, distraeva il banconista il tempo necessario a digitare il codice di annullamento dell’operazione poco prima effettuata.
Questo meccanismo, che l’uomo ha ripetuto per una quarantina di volte, gli ha consentito di ottenere beni dal valore di oltre 60.000 euro senza mai effettivamente pagare.
IL VIVAISTA CONVINTO CHE LE TRANSAZIONI FOSSERO REGOLARI
Il proprietario del vivaio, inizialmente convinto che le transazioni fossero regolari, non si era accorto dell’inganno. Tuttavia, quando il volume delle transazioni annullate è aumentato, ha richiesto una verifica delle operazioni. Solo a quel punto è emerso che il truffatore stava sistematicamente annullando i pagamenti effettuati con il Pos, lasciando il negozio con merce del valore considerevole e senza alcun riscontro di pagamento.
L’IMPRENDITORE COLTO SUL FATTO
Immediata quindi la segnalazione ai carabinieri di Taurianova. È così che i militari, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Palmi Emanuele Crescenti e dal Sostituto Procuratore Letterio De Domenico, hanno deciso di cogliere sul fatto l’autore della truffa che, ignaro di essere stato scoperto, aveva contattato la vittima dicendosi interessato ad “acquistare” altre piante. Questa volta però, dietro al bancone ha trovato il comandante della Stazione dei carabinieri e i suoi uomini.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA