Carabinieri di Gioia Tauro
1 minuto per la letturaDue operazioni condotte dai carabinieri di Gioia Tauro per furti di energia, sversamento rifiuti e la scoperta di una falegnameria abusiva
Quattro persone denunciate e diversi beni e strutture sequestrate. È il bilancio di due operazioni condotte dai carabinieri di Gioia Tauro, finalizzate al contrasto dei reati ambientali e patrimoniali.
FURTI DI ENERGIA ELETTRICA
Nel dettaglio, la prima operazione ha visto il controllo di una villa privata, dove i militari hanno scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica. L’energia sottratta veniva utilizzata sia per l’abitazione che per alimentare un’officina meccanica, causando un danno economico significativo, stimato in circa 70mila euro. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno anche individuato una falegnameria abusiva in un immobile adiacente alla villa, che operava senza le necessarie autorizzazioni e senza il rispetto delle normative ambientali. Il laboratorio era dotato di un forno per la verniciatura privo di depuratore e le sostanze chimiche rilasciate nell’ambiente rappresentavano un pericolo per la salute e l’ecosistema circostante.
SCOPERTA FALEGNAMERIA ABUSIVA
Inoltre, all’interno della falegnameria sono stati trovati rifiuti speciali e pericolosi, come solventi, lattine di vernice e materiali di risulta. La struttura è stata immediatamente sequestrata e il titolare denunciato per violazioni delle leggi ambientali e per il furto di energia elettrica. Parallelamente, i carabinieri hanno attivato un altro intervento di controllo nelle aree rurali circostanti il fiume Budello, dove hanno sorpreso due persone mentre abbandonavano rifiuti pericolosi in un terreno agricolo. Tra i materiali scaricati illegalmente sono stati rinvenuti pezzi di carrozzeria, materiale ferroso e scarti di lavorazione industriale. Il tutto costituiva una minaccia per la qualità del suolo e delle acque del fiume, con gravi rischi di contaminazione che avrebbero potuto compromettere l’ecosistema locale. I due responsabili sono stati identificati e denunciati per il reato di abbandono di rifiuti pericolosi.
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