1 minuto per la lettura
Denunciato il titolare di un cantiere di Reggio Calabria: i carabinieri hanno scoperto il lavoro nero di die dipendenti e numerose irregolarità amministrative
Reggio Calabria – Sono gravi le irregolarità scoperte in un cantiere del Reggino, più precisamente nel territorio di Bagnara Calabra. Tutte irregolarità scoperte nell’ambito di una operazione mirata alla prevenzione e repressione dei reati legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e al lavoro nero. Il controllo approfondito nel cantiere del territorio bagnarese è avvenuto da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Bagnara Calabra, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria.
Durante il sopralluogo, sono emerse gravi irregolarità nella gestione del cantiere. I militari, infatti, hanno accertato la presenza di due lavoratori privi di contratto di lavoro regolare e quindi assunti in nero. Non solo, oltre al riscontro del lavoro nero, nel cantiere della provincia di Reggio i militari hanno rilevato anche carenze significative per quanto riguarda le norme di sicurezza. Tra cui l’assenza del quadro elettrico di cantiere e la mancanza di un parapetto su una parte del solaio. Elementi entrambi essenziali per garantire la sicurezza degli operai.
A seguito di queste irregolarità riscontrate, il titolare dell’impresa è stato denunciato in stato di libertà. E sono state contestate violazioni amministrative per un totale di circa 18.000 euro. Inoltre, è stata disposta la sospensione immediata dei lavori fino alla risoluzione delle non conformità riscontrate.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA