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Oltre due tonnellate di fuochi d’artificio illegali sono state sequestrate dai carabinieri in una proprietà alla periferia di Rosarno.


Oltre due tonnellate di fuochi d’artificio illegali sono state sequestrate dai carabinieri in una proprietà alla periferia di Rosarno. L’operazione ha portato alla denuncia del proprietario dell’immobile per detenzione illegale di materiale esplodente. L’intervento dei militari della Tenenza è avvenuto nel corso di una perquisizione in una zona caratterizzata da un ampio terreno, dove sorge un casolare protetto da un cancello chiuso con lucchetto. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno scoperto numerosi scatoloni accatastati, le cui etichette esterne indicavano chiaramente la presenza di fuochi d’artificio.

Una volta aperti gli involucri, i militari si sono trovati di fronte a una grande quantità di materiale pirotecnico. In totale, sono state rinvenute 122 scatole contenenti vari tipi di fuochi d’artificio, per un peso complessivo di oltre 2200 chilogrammi. Tra gli articoli sequestrati vi erano petardi, bombe carta e altri tipi di materiale pirotecnico altamente esplosivo. Il quantitativo di fuochi d’artificio, conservato dal proprietario dell’abitazione senza alcuna licenza alla vendita o alla detenzione, rappresentava un grave pericolo per la sicurezza pubblica. La detenzione illegale di tale materiale è severamente regolamentata dalla legge, e il proprietario è stato prontamente denunciato dalle autorità.

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Denise Ubbriaco

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