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MOTTA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) – Il Gruppo Giovani della Parrocchia di Santa Caterina-San Michele Arcangelo di Motta San Giovanni presenta il progetto “Via, Vai, Vieni” che avrà inizio domani, 2 giugno, alle ore 10.

Il progetto nasce dal desiderio di mostrare le bellezze inesplorate, i vicoli di una volta, i belvedere panoramici che si affacciano sul Borgo Antico di Motta San Giovanni. L’idea principe del progetto è la creazione di percorsi di trekking urbano, come modo alternativo per fare turismo, un turismo vagabondiny, libero e ricco di sorprese, adatto a tutte le età, senza un particolare allenamento preventivo. Possono parteciparvi tutti, bambini e nonni compresi, è un’attività aerobica che può essere vissuta come un vero e proprio allenamento muscolare, ma al contempo anche uno sforzo dolce e non impegnativo.

Fare trekking significa camminare a passo dell’ultimo della fila, non come quello del primo. Questo approccio potrebbe diventare una bella rivoluzione filosofica, un’attività che implica la condivisione di un’esperienza, no l’impavida impresa del singolo. In un anno, quello appena trascorso, in cui abbiamo capito quanto sia importante e necessario ritornare alle origini, quanto sia emblematico riprendersi spazio nei luoghi che abitiamo, in cui la natura ci ha permesso di uscire via da stanze sempre uguali, e da una realtà inverosimile, fatta solo di “connessioni” apparenti, che non ci hanno fatto sentire soli ma nemmeno così partecipi, si è deciso di ripartire. E ripartire dal nostro territorio.

Il progetto “Via, Vai, Vieni” consta di 4 itinerari per un totale di circa 12 km, percorribili per intero in 3 ore. Il progetto del trekking urbano ha una doppia valenza: da un lato far conoscere strade nascoste e viuzze antiche del Borgo, e dall’altro creare opere di riqualificazione delle stesse come forme di restituzione al territorio.

Il progetto non è avulso dal coinvolgimento della popolazione locale. Nasce dalla tenacia e dalla caparbietà del Gruppo Giovani parrocchiale, antenna sensibili ai cambiamenti, ed anche consonante con la linguistica degli strumenti più innovativi, capace elaboratore di proposte allo stato grezzo ma interessanti ed efficaci soprattutto per l’ulteriore stimolo alla riqualificazione e al rilancio dell’intero territorio.

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