Maria Carmela Gioffrè
5 minuti per la letturaBAGNARA CALABRA – «Reintegrata. Da due giorni me lo ripeto. Nero su bianco sul decreto notificato dalla scuola dopo il nuovo verbale della commissione medica ricevuto il 6 giugno». Da queste colonne, per primi avevamo raccontato la storia di Maria Carmela Gioffrè. Insegnante di lettere di scuola secondaria di primo grado, Maria Carmela, affetta da sclerosi multipla, aveva ricevuto nel marzo scorso il decreto di risoluzione del rapporto di lavoro a seguito della visita della commissione medica di verifica di Catanzaro, che ne aveva decretato l’inidoneità a svolgere il proprio lavoro.
Maria Carmela Gioffrè tornerà a lavorare presso l’istituto comprensivo “U. Foscolo” di Bagnara Calabra; il decreto di riammissione in servizio, firmato dal dirigente scolastico dell’istituto, le è stato notificato nella giornata di mercoledì scorso.
Alla base della riammissione in servizio, il dietrofront (parziale) della commissione medica di verifica, che dopo il primo verbale – nel quale veniva sancita l’inidoneità di Maria Carmela Gioffrè a svolgere le mansioni di insegnante – ha provveduto a contattare Maria Carmela stessa, indicandole l’erroneità del referto medico, datato 12 marzo 2022, che ha portato alla risoluzione del rapporto di lavoro, con decreto del 16 marzo 2022.
Nel secondo verbale della commissione medica di verifica, datato 20 aprile 2022, viene riportata ancora la non idoneità «allo svolgimento di alcune mansioni – si legge nel verbale – proprie o equivalenti del profilo di inquadramento di docente», per il periodo di un anno a decorrere dalla data del verbale.
Sono «Controindicate – invece – tutte le attività di insegnamento in classe che comportino, tra l’altro, la vigilanza attiva sugli alunni; non controindicate – al contrario – attività equivalenti quali attività di coordinamento, direzione di progetti ecc. ecc.».
Compito della dirigenza individuare «ogni utile forma di collaborazione per recuperare/utilizzare le residue abilità lavorative della dipendente». Prevista per aprile 2023 la revisione del giudizio della commissione medica.
Un risultato che, se non altro, consente al momento a Maria Carmela Gioffrè di venire reintegrata nel proprio posto di lavoro, con funzioni e mansioni che saranno da individuare ma che consentiranno all’insegnante di tornare a scuola.
Non ancora in classe, per il momento: classe da cui Maria Carmela Gioffrè manca dal 2020, vale a dire prima del Covid, durante il quale ha potuto e dovuto insegnare via web, con la didattica a distanza, nella prima fase della pandemia. Nella seconda fase, vale a dire nel secondo anno scolastico segnato dalle restrizioni per la prevenzione del contagio, Maria Carmela ha lavorato sempre in dad, occupandosi degli studenti costretti a casa dal contagio o dalla quarantena.
Un primo passo in avanti, nel frattempo, è stato fatto: Maria Carmela Gioffrè è ancora a tutti gli effetti un’insegnante. Anche se in questa fase non potrà ancora, per almeno un anno, tornare in classe fra i suoi alunni, che in questi mesi l’hanno inondata di messaggi di affetto e solidarietà. Tante le testimonianze ricevute da Maria Carmela, che non ha perso la speranza e che aspetta, adesso, di poter tornare in classe il prima possibile.
«Il provvedimento è valido per un anno e l’anno prossimo dovrò fare una nuova visita in commissione medica – spiega Maria Carmela Gioffrè ai nostri microfoni – È una vittoria parziale: mi viene comunque impedito di insegnare nelle classi, dove è necessaria una sorveglianza attiva degli alunni. Cosa che in realtà ho sempre fatto, quando necessario con il supporto dei collaboratori scolastici, senza mai che ci sia stato alcun problema. Posso fare coordinamento, progetti, laboratori, ma non il mio lavoro».
Ci sarà ancora un po’ da attendere, ci sarà ancora un altro esame (medico) da superare il prossimo anno. Ma un primo risultato c’è. Come ti senti adesso, dopo essere tornata nel tuo posto di lavoro? «Inizialmente ero un po’ avvilita perché per il fatto che non potrò insegnare nelle classi, poi riflettendoci un po’ su e parlando con alcuni amici posso dire di essere per il momento più serena. Intanto riprendo a lavorare nella scuola, posso tornare a pensare, a progettare, a lavorare per i ragazzi e con loro. Questo è l’importante e per il resto si continua a combattere. Si continua a combattere perché nel 2022 a nessuno capiti di essere messo da parte e gli venga impedito di fare il proprio lavoro solo per le condizioni fisiche».
Un momento difficile che, però, adesso, sembra che stia per passare. Un momento in cui, comunque, hai trovato per strada il sostegno di tanti. «Sì. desidero ringraziare tutti coloro che a vario titolo mi hanno dimostrato solidarietà e vicinanza. Il sostegno di tutti è importantissimo in momenti difficili come quelli che ho vissuto. Non sentirsi soli spesso fa la differenza».
Maria Carmela Gioffrè è ancora forza lavoro. Maria Carmela Gioffrè, classe ‘66, da oltre vent’anni insegnante di lettere all’istituto comprensivo “U. Foscolo” di Bagnara Calabra, potrà tornare ad essere un’insegnante, per l’appunto. Un lavoro che, più che un lavoro, è una missione: una missione di vita per Maria Carmela, affetta da sclerosi multipla e costretta su una sedia motorizzata. Una prospettiva da cui guardare il mondo, la scuola ed i ragazzi, i suoi ragazzi, che la attendono pazientemente ciascuno dietro il proprio banco.
Maria Carmela Gioffrè ha ancora un anno di attesa prima di sapere se in quella classe, fra quei banchi, in mezzo ai suoi alunni, potrà definitivamente tornare. Nel frattempo dovrà attendere ancora. Un’attesa che, di giorno in giorno, priva gli studenti della propria insegnante e Maria Carmela della sua cattedra. Ma sarà ancora più bello, dopo tanta attesa, tornare a sentire la campanella e fare l’appello.
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