X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

La Corte di Cassazione ha emesso la sentenza definitiva di condanna riguardo il sindaco di Riace ed Europarlamentare Mimmo Lucano


Con la pronuncia della Corte di Cassazione Diventa definitiva la condanna di Mimmo Lucano a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, per un il reato di falso relativo a una delle 57 delibere che l’accusa gli aveva addebitato nell’ambito della indagine Xenia sulla gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace.

Nel corso della sua requisitoria Il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l’annullamento parziale della sentenza d’appello del processo “Xenia” .

LEGGI ANCHE: Processo Lucano, il Pg della Cassazione: «annullamento parziale della sentenza» – Il Quotidiano del Sud

La Suprema Corte ha dichiarato poi inammissibile il ricorso della Procura generale di Reggio Calabria per l’assoluzione di Lucano e degli altri imputati per reati di truffa ai danni dello Stato.
    Rigettato anche il ricorso in merito alle assoluzioni per le altre truffe e i di falsi contestati solo a Lucano.

CONDANNA DEFINITIVA PER MIMMO LUCANO, LA DECISIONE DOPO LA SENTENZA DI APPELLO

Nell’ottobre 2023 la Corte d’Appello reggina aveva ridotto da 13 anni e 2 mesi ad un anno e sei mesi di reclusione la condanna che era stata inflitta in primo grado dal Tribunale di Locri a Lucano, per i presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti a Riace. In primo grado, infatti, i giudici lo avevano ritenuto il promotore di un’associazione a delinquere. Nel processo di secondo grado, le principali accuse contestate a Lucano erano cadute. Aveva retto solo un’accusa di falso. Lucano era stato, infatti, assolto da tutti gli altri reati. E quell’assoluzione, oggi, è definitiva, così come la condanna per falso.

L’indagine Xenia era scattata il 4 ottobre del 2017 quando la Guardia di Finanza di Locri ha notificato a Lucano e a diversi altri indagati un’informazione di garanzia e l’applicazione di una ordinanza di misura cautelare. Le Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Locri indagarono su presunti illeciti nei progetti di accoglienza di Riace.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE