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Tra le armi sequestrate a Montebello Jonico anche un Kalashnikov e pistole con matricola abrasa, trovati anche 500 grammi di droga, si tratta di cocaina
Sequestrato un imponente arsenale e cocaina stamane, 5 novembre 2024, nel territorio di Montebello Jonico. Trovati un fucile automatico AK-47 Kalashnikov con matricola punzonata, corredato di due serbatoi vuoti; tre pistole, di cui due con matricola abrasa. Scoperti poi tre fucili, di cui due con matricola punzonata. Sequestrati oltre 500 cartucce di vari calibri, incluse alcune da guerra e circa 500 grammi di cocaina pura (per un valore stimato di circa 150 mila euro), due bilancini di precisione. A scoprire le armi e la droga sono stati i carabinieri di Saline di Montebello Jonico in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria.
ARMI E COCAINA TROVATE A MONTEBELLO JONICO
Le ricerche si sono concentrate su due terreni distinti: uno abbandonato e privo di recinzioni. L’altro è di proprietà di sei sorelle, in seguito denunciate per detenzione abusiva di armi e sostanze stupefacenti. Gran parte del materiale era occultato in tubi dell’acqua e strutture in legno dismesse simili a pollai, accuratamente avvolto in buste di cellophane e riposto in custodie. In un terreno in stato di abbandono, i Carabinieri hanno, inoltre, rinvenuto 200 grammi di tritolo con innesco e un ordigno artigianale tipo “bomba carta” del peso di 1,2 chili, entrambi nascosti all’interno di un tubo di ferro sepolto sotto terra e pietrisco. Gli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno fatto brillare l’ordigno sul posto, garantendo la massima sicurezza.
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