Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà
1 minuto per la letturaProcesso Miramare bis, assolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà: cade l’accusa di abuso d’ufficio
Si chiude la pagina giudiziaria che vede coinvolto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nell’inchiesta sull’affidamento dei locali dell’Hotel Miramare. Il Tribunale di Reggio Calabria, in composizione collegiale (presidente Me, a latere Costantino e Cerfeda) ha assolto il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà dall’accusa di abuso di ufficio in relazione alla mancata costituzione di parte civile nel processo “Miramare”.
Il Tribunale, dopo le prime udienze nelle quali si erano registrate reiterate richieste di assoluzione per evidente insussistenza del fatto, ha preso atto delle recenti novità legislative che hanno portato all’abrogazione del reato di abuso di ufficio e ha invitato le parti a concludere.
L’Ufficio di Procura, rappresentato dal dottor Stefano Musolino si è rimesso alla valutazione dei giudici, mentre la difesa, nella persona dell’avvocato Marco Panella, ha chiesto l’emissione di una sentenza di assoluzione. I giudici hanno così’ emesso sentenza di assoluzione del sindaco Falcomatà con la formula “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”, riservando in 90 giorni il termine per le motivazioni. Si chiude così la pagina giudiziaria relativa all’affidamento dei locali dell’hotel Miramare con il sindaco di Reggio Falcomatà assolto anche nel processo Miramare bis.
Il processo Miramare bis arriva a seguito un esposto alla procura delle Repubblica. Secondo i rappresentanti dell’associazione politica Reggio Futura, il presidente Italo Palmara e il vicepresidente Emanuele Genovese, subito dopo il rinvio a giudizio, nel febbraio del 2019, l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto promuovere la costituzione di parte civile della propria amministrazione nel processo Miramare, cosa che non è avvenuta.
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