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SCILLA (RC) – C’è un nuovo pentito nelle cosche di ‘ndrangheta di Scilla, nel Reggino. Si tratta di Carmelo Cimarosa, di 36 anni, le prime dichiarazioni del quale sono state già depositate dalla Dda di Reggio Calabria nel processo “Lampetra” a carico di un gruppo di affiliati alle stesse cosche scillesi.

Gli stessi gruppi criminali sono stati al centro dell’inchiesta “Nuova linea” condotta dalla stessa Dda reggina e che giovedì scorso ha portato all’arresto di 22 persone legate, a vario titolo, secondo l’accusa, alla cosca Nasone-Gaietti. Tra loro il consigliere comunale Girolamo Paladino, posto agli arresti domiciliari. Indagato anche il sindaco, Pasqualino Ciccone.

La collaborazione con la giustizia di Cimarosa ha prodotto i suoi effetti anche nella stessa inchiesta “Nuova linea”. Il nuovo pentito ha fatto riferimento, in particolare, al presunto boss Giuseppe Fulco, arrestato nella stessa operazione dell’8 settembre scorso ed indicato dal pentito come «il capo della cosca» nel corso della deposizione fatta davanti il sostituto procuratore della Dda reggina Walter Ignazitto.

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