Personale della Dia
1 minuto per la letturaTORINO – Beni per un importo di 3milioni di euro sono stati sequestrati a due fratelli imprenditori, di origine calabrese, attivi in provincia di Torino, nei Comuni di Volpiano e Chivasso.
Il provvedimento di sequestro è stato eseguito dal personale della Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che ha dato esecuzione a decreti di sequestro di beni, emessi dal locale Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta avanzata dal Direttore della DIA e dal Procuratore della Repubblica di Torino.
I due, originari del Reggino, erano già rinviati a giudizio per reati associativi nell’ambito di precedenti indagini. L’attività investigativa ha permesso di ricostruire il patrimonio dei due imprenditori nei cui confronti sono stati raccolti elementi tali da farli ritenere intranei alle strutture criminali ‘ndranghetiste presenti in territorio piemontese e che fanno ritenere che gli stessi avevano reimpiegato i capitali provenienti dalle attività illecite di una locale ndrina piemontese.
La misura di prevenzione patrimoniale, effettuata nei confronti dei due imprenditori, dei loro familiari stretti e di altri prestanome ha permesso il sequestro delle quote di partecipazione di 8 società e di 5 compendi aziendali operanti nel settore della ristorazione e degli alberghi, di 11 beni immobili, di 8 autovetture e di 45 rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA