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Il sindaco Giuseppe Falcomatà durante la lettura della sentenza

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La sentenza di oggi pomeriggio 19 novembre 2021 (LEGGI) stravolge l’architettura del Consiglio comunale eletto un anno fa nell’ottobre del 2020. Ma c’è un colpo di scena neanche troppo inatteso. Per effetto della Legge Severino è stato sospeso per 18 mesi il sindaco Giuseppe Falcomatà condannato ad un anno e 8 mesi di reclusione.

Ma stamattina, poco prima della sentenza, lo stesso sindaco ha emanato un decreto sindacale che nomina nuovo vicesindaco, Paolo Brunetti, che quindi diventa sindaco facenti funzioni al posto di Tonino Perna che aveva ricoperto la carica fino ad oggi.

L’unica variazione riguarda proprio la delega di vicesindaco, in quanto per entrambi vengono pienamente confermate le deleghe precedentemente assegnate. L’atto sarebbe stato effettuato senza consultare nessun partito, compreso il Pd.

Per lo stesso motivo sono sospesi anche l’assessore Giovanni Muraca, ex poliziotto condannato ad un anno che abbandona la delega ai Lavori Pubblici e Armando Neri, vicesindaco della città metropolitana. Sospesi dal Consiglio comunale anche Giuseppe Marino capogruppo del Pd, Antonino Zimbalatti, e Saverio Anghelone. Le sospensioni dovrebbero essere dichiarate dal prefetto di Reggio Calabria ad horas.

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