Raffaele Sainato
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – La procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha archiviato il procedimento a carico del consigliere regionale Raffaele Sainato, eletto in Fratelli d’Italia nel 2018 al posto di Domenico Creazzo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Eiphemos.
Sainato era indagato per voto di scambio nell’operazione “Inter Nos” dello scorso 6 agosto (LEGGI). Il difensore di Sainato, Sergio Laganà, aveva depositato la richiesta al Sostituto procuratore antimafia Walter Ignazitto, titolare dell’indagine sugli appalti delle pulizie nelle strutture dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati aggiudicati illecitamente a imprenditori vicini alla ‘ndrangheta.
«Sono felice di comunicare – il commento di Sainato – che, dopo neppure un mese, la vicenda giudiziaria in cui sono stato coinvolto si è già conclusa con la richiesta di archiviazione da parte dell’Ufficio di Procura che, preso atto dell’insussistenza del fatto di reato, ha avuto la sensibilità di non volere interferire con le imminenti regionali, anticipando un provvedimento che evidentemente sarebbe stato assunto in ogni caso in un tempo successivo. Su richiesta del mio legale, l’avvocato Sergio Laganà, il pm Ignazitto ha formalmente formulato richiesta di archiviazione al Gip. Fino a questo momento sono stato in silenzio, anzitutto per il grande rispetto che nutro verso le Istituzioni, in secondo luogo perché in cuor mio sapevo che tutto si sarebbe risolto in breve e nel migliore dei modi. Così è stato. E voglio ringraziare i magistrati per l’estrema correttezza dimostrata. Non ho mai avuto dubbi nella Magistratura. E la massima trasparenza e l’enorme fiducia che ho riposto nell’Organo giudicante sono state ripagate dalla celerità con cui è stata chiarita la mia posizione».
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