La Corte d’Appello di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Nove mesi e 10 giorni di carcere. È stata ridotta in secondo grado la condanna per tentato abuso d’ufficio inflitta all’ex sindaco di Taurianova Domenico Romeo.
Per altri due abusi d’ufficio, invece, è stato assolto dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria presieduta dal giudice Filippo Leonardo.
Si è concluso con 25 condanne e un’assoluzione lo stralcio del processo “Terramara-Closed” per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Tranne Luana Bongiovanni che è stata assolta, tutti gli altri imputati sono stati condannati a pene che vanno dai 9 mesi ai 18 anni di carcere.
La condanna più pesante è stata inflitta al boss Salvatore Fazzalari ritenuto capo promotore dell’omonima cosca di Taurianova. Il processo è nato da un’inchiesta della Dda che nel dicembre 2017 aveva portato all’arresto di 48 persone legate alle famiglie di ‘ndrangheta Avignone, Zagari, Fazzalari e Viola (LEGGI).
L’indagine aveva consentito ai magistrati di ricostruire la rete di protezione del boss Ernesto Fazzalari, latitante per oltre 20 anni e arrestato dai carabinieri nel giugno 2016.
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