I carabinieri al Comune di Cosoleto
2 minuti per la letturaCOSOLETO (REGGIO CALABRIA) – Sequestrati un agriturismo e alcune proprietà immobiliari, con la denuncia del sindaco, dell’ex vicesindaco e del tecnico comunale di Cosoleto. E’ questo il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri del Nas di Reggio Calabria, in collaborazione con la Compagnia Carabinieri di Palmi e coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi.
Le indagini hanno portato al sequestro dell’agriturismo “Casa Gioffrè”, di proprietà dell’attuale sindaco Antonino Gioffrè, oltre a proprietà’ immobiliari fino alla concorrenza del profitto di reato di truffa pari a 74.974,00 euro.
L’inchiesta ha permesso di contestare al sindaco, all’allora vicesindaco Giuseppe Modafferi, firmatario dell’atto, e al tecnico comunale Giuseppe Toscano, istruttore del procedimento, diversi reati a partire dal concorso in abuso di ufficio perché, Giuseppe Toscano, in qualità di istruttore del procedimento amministrativo, Giuseppe Modafferi, nella qualità di vicesindaco del Comune di Cosoleto e firmatario dell’atto, in concorso morale e materiale con Gioffré, nella qualità formale di responsabile del procedimento Suap Comune di Cosoleto nonché di soggetto interessato e beneficiario, omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio (Gioffré), comunque in violazione di legge e di regolamento, non eseguivano l’istruttoria relativa alla Scia presentata da Gioffré, in merito all’immobile, da destinare ad attività di agriturismo “Casa Gioffrè” in violazioni delle norme regionali sull’attività agrituristica e quelle sulla ristorazione, procurando con tale condotta un ingiusto vantaggio patrimoniale a Antonino Gioffré, consistito nella conclusione del procedimento e nell’emissione dell’attestazione di regolarità della Scia, consentendo così l’apertura di attività di agriturismo.
Al sindaco Gioffré sono stati contestati anche i reiterati di abusi edilizi eseguiti all’interno del predetto agriturismo, truffa aggravata poiché con artifici e raggiri consistiti nell’avere presentato al Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione di Catanzaro, della Regione Calabria, una serie di documentazione palesemente falsa otteneva fraudeletemente con tale condotta la somma di 74.934,73 per la realizzazione dell’agriturismo.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA