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Rocco Morabito

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MONTEVIDEO – Un magistrato uruguayano ha autorizzato l’estradizione verso l’Italia di Rocco Morabito, latitante da 23 anni, il boss della ‘Ndragheta considerato uno dei più grandi trafficanti internazionali di cocaina, arrestato nell’esclusiva località balneare di Punta del Este nel settembre scorso (LEGGI LA NOTIZIA).

A renderlo noto è il quotidiano El Pais secondo il quale la sentenza, firmata tre giorni fa, è della giudice Dolores Sanchez che ha respinto l’argomento presentato dagli avvocati di Morabito, 51enne originario di Africo, e appoggiato dal pubblico ministero Luis Pacheco, secondo i quali l’italiano non poteva essere estradato giacché la giustizia uruguayana non riconosce la validità dei processi in contumacia.

LEGGI I COMMENTI E GLI SVILUPPI DOPO L’ARRESTO

Sanchez ha considerato che la richiesta di estradizione presentata dalla giustizia italiana nello scorso novembre adempie tutte le formalità richieste e ha respinto l’argomento della difesa, secondo la quale Morabito può essere estradato solo per essere sottoposto a un nuovo processo in Italia.

«La possibilità di condizionare la consegna (di Morabito) all’adempimento di determinate esigenze non è accettabile, giacché il trattato che abbiamo firmato con Italia non lo prevede», ha scritto la giudice, sottolineando che l’Uruguay si è impegnato ad estradare le persone già condannate dai tribunali italiani, una volta che sia trasmessa l’originale o una copia della sentenza. Uno degli avvocati di Morabito, Victor Della Valle, ha assicurato che presenterà un ricorso in appello contro questa sentenza, sottolineando che «l’unica cosa certa è che il nostro ordinamento non contempla il processo in contumacia, e il resto sono solo interpretazioni alambiccate».

CHI È ROCCO MORABITO LATITANTE PER 23 ANNI IN URUGUAY

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