Beni posti sotto sequestro dai funzionari della Dogana all'aeroporto di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaCinture, orologi, occhiali tutti caratterizzati da griffe di alta moda, ma il controllo effettuato alla dogana dell’Aeroporto di Reggio ha dimostrato trattarsi di beni contraffatti ed è scatto il sequestro
REGGIO CALABRIA – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Reggio Calabria hanno sequestrato all’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” un ingente quantitativo di beni di lusso tutti caratterizzati dal fatto che erano marchiati con loghi contraffatti.
In particolare, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria sono riusciti a sventare un tentativo di violazione diritti di proprietà intellettuale con evidente possibilità di lucro anche rilevante attraverso l’utilizzo di prodotti con marchi contraffatti. Hanno, infatti, individuato un soggetto carico di beni apparentemente di marca ma che poi, ad un controllo più approfondito sono risultati essere tutti sostanzialmente dei falsi. Immediatamente gli agenti hanno sottoposto a sequestro amministrativo tutta la merce. Nello specifico si va dagli orologi, agli occhiali passando dalle cinture contraffatte, riportanti tutti marchi di noti brand di moda.
L’operazione è avvenuta nell’ambito delle attività di controllo ai passeggeri effettuate nell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”.
I funzionari doganali hanno sottoposto a un attento esame i beni in transito, individuando diverse anomalie. Seppur il tentativo di riprodurre fedelmente gli originali i funzionari hanno subito capito che si trattava di imitazioni. Le caratteristiche costruttive come la tipologia dei materiali impiegati, il grado generale di confezionamento, la rifinitura ed assemblaggio non erano in linea con gli standard qualitativi delle produzioni originali.
Al trasgressore, a cui i funzionari della Dogana all’aeroporto di Reggio Calabria hanno posto sotto sequestro i beni contraffatti, viene applicata l’ammenda prevista dal nuovo sistema sanzionatorio applicabile ai casi di introduzione nel territorio dello Stato di merci che violano diritti di proprietà intellettuale.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA