Un taser
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Da oggi anche gli agenti abilitati della Questura di Reggio Calabria impegnati nel controllo del territorio, sono dotati del taser. La città calabrese è infatti fra i 7 centri urbani (gli altri sono Milano, Roma, Bari, Bologna, Firenze, Brindisi) in cui si sperimenta il congegno. Si tratta di una pistola ad impulsi elettrici, non letale, che paralizza temporaneamente la persona colpita, consentendo agli operatori della Polizia di Stato di intervenire in sicurezza.
«L’utilizzo del taser, oltre a rappresentare un forte deterrente per le aggressioni agli operatori – spiega una nota della Questura reggina – costituisce un’importante strumento per garantire l’incolumità degli altri.A garanzia di tutti i soggetti coinvolti, al taser è collegata una body-cam che registra le operazioni effettuate dall’arma, per documentarne l’utilizzo. Un passo importante – si legge – per la gestione di situazioni critiche e pericolose, che consentirà di rendere ancora più efficace l’attività di controllo del territorio, in cui ogni giorno sono costantemente impegnati gli Agenti delle Volanti, e di incrementare sempre più il livello di sicurezza degli interventi».
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