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REGGIO CALABRIA – Il gatto che si morde la coda, anzi no….il cane. Amari scherzi a parte, sembra un inutile girotondo su sé stessi la questione del cane liberato dall’interno di una cabina occupata del lido comunale di rada dei giunchi (LEGGI).
Nei giorni scorsi infatti il cane, grazie all’intervento del settore veterinario dell’Asp, allertato dalla polizia municipale, era stato liberato e riaffidato al padrone, al quale era stato raccomandato di non recludere più la bestiola per nessun motivo al mondo dentro la cabina sporca ed incandescente sotto il solleone di questo giugno rovente.
È passato solo qualche giorno da quando vi abbiamo dato la notizia della liberazione del cane quando purtroppo ci è stata segnalata la nuova detenzione del cane nella medesima cabina.
Siamo andati a verificare ed abbiamo realizzato un video che conferma, purtroppo, che la bestia è stata nuovamente rinchiusa all’interno di quel ristretto abitacolo che serve giusto per cambiarsi d’abito prima di arrivare al mare, sotto il caldo infernale di questi giorni da bollino arancione.
In pratica è avvenuto quanto in tanti temevano e cioè che il proprietario del cane, che sarebbe un uomo senza fissa dimora, è tornato a tenere recluso l’animale, occupando la cabina di proprietà del comune, durante il giorno quando lui è impegnato a fare altro.
Una situazione estrema, difficile da risolvere ma dove a farne le spese è proprio l’animale costretto ad un’esistenza da incubo.
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