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La cocaina sequestrata a Gioia Tauro

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GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle dogane-Ufficio antifrode di Gioia Tauro e il coordinamento della Procura della Repubblica-Direzione distrettuale antimafia – ha individuato e sequestrato ben 53 chilogrammi di cocaina purissima nello scalo portuale calabrese.

Attraverso un’indagine eseguita tramite analisi di rischi e riscontri fattuali su oltre 1.200 contenitori provenienti dal continente americano, gli uomini della Guardia di finanza, con il supporto di unità cinofile e scanner in dotazione all’Agenzia delle dogane, sono riusciti a individuare quello in cui era stata nascosta la droga. Si trattava di un container che trasportava frutta esotica proveniente dal Sud America. 

La cocaina nascosta all’interno era divisa in 45 panetti ed era stata sistemata al riparo da sguardi indiscreti sfruttando gli interstizi del container frigo.

Il carico sequestrato, di qualità purissima, avrebbe potuto essere tagliato fino a 4 volte; a un prezzo che oscilla dai 50 ai 100 euro al grammo, avrebbe fruttato circa 9 milioni di euro.

Il mese scorso le fiamme gialle hanno sequestrato 450 kg di cocaina in 17 borsoni occultati dietro le porte di un box proveniente dal Brasile, con il metodo del rip off (attuato mediante estrazione dei borsoni contenenti la droga direttamente all’interno del porto), il sistema più utilizzato in passato nel porto di Gioia Tauro.

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