La Questura di Reggio Calabria
1 minuto per la letturaUna trentina di colpi di pistola mitragliatrice sono stati esplosi nella tarda serata di ieri contro un negozio nel quartiere “Santa Caterina”, alla periferia nord di Reggio Calabria. L’esercizio, di proprietà di Annalisa Diano, titolare di due altri centri denominati “Intrecciano parrucchieri” realizzati precedentemente nella zona sud della città, doveva iniziare l’attività stamani dopo che ieri sera la titolare, con parenti e amici, aveva inaugurato con una festicciola il nuovo centro di benessere.
Secondo quanto accertato fino ad ora dalla polizia, dopo l’inaugurazione, due giovani sono arrivati a bordo di uno scooter esplodendo i colpi d’arma da fuoco – presumibilmente con una cal. 9 – contro le saracinesche abbassate del negozio provocando gravi danni ai vetri e ad alcuni mobili.
Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi sulla matrice dell’attentato, le cui modalità mafiose, comunque, paiono confermare il controllo che in quella zona della città esercitano i clan della ‘ndrangheta vicini alle cosche De Stefano-Tegano.
Al termine di una Riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, dedicata proprio alla recrudescenza di danneggiamenti in danno di esercenti pubblici, convocata dal prefetto Michele di Bari, è stato disposto il potenziamento dei servizi di vigilanza, prevenzione e controllo del territorio a Reggio Calabria, in particolare nelle zone più a rischio.
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