Le armi sequestrate
1 minuto per la letturaPLATÍ (REGGIO CALABRIA) – Un 49enne di Platì, Antonio Papalia, è stato arrestato con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione dai carabinieri, in collaborazione con i militari dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria.
Papalia, con precedenti di polizia in materia di droga e che in passato ha trascorso anche un periodo di latitanza dopo essersi sottratto all’esecuzione di un provvedimento restrittivo, sarebbe legato, secondo quanto riferito dai carabinieri, da vincoli di parentela a persone ritenute affiliate alle cosche di ‘ndrangheta dei Papalia e dei Barbaro “Castani”.
L’arresto di Papalia è scaturito da un controllo effettuato dai carabinieri in un terreno di proprietà di Papalia nel corso del quale, occultati in un pollaio, sono state trovate due pistole, risultate in seguito ad un controllo entrambe rubate; un fucile mitragliatore, un fucile da caccia, tre caricatori per pistola, due silenziatori, due caricatori per mitragliatori, 14 cartucce per fucili da caccia calibro 12, 57 cartucce per pistola calibro 9, una fondina ascellare e una custodia per fucile.
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