Il bunker e la droga sequestrati
2 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – Due persone arrestate, quattro denunciate, un bunker scoperto e alcuni chili droga recuperati. Questo il bilancio di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal gruppo carabinieri di Locri (Reggio Calabria) ed effettuato tramite le compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica.
In particolare, la scorsa settimana i carabinieri della stazione di Careri, assieme ai ‘Cacciatori’ Calabria, hanno arrestato un 56enne del posto, Luigi Varacalli, per detenzione illecita di stupefacenti. I militari hanno trovato 800 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento nascosti in un appartamento vicino all’abitazione dell’uomo.
Inoltre, i carabinieri di Locri hanno arrestato un 60enne del posto, Salvatore Cavallo, già noto alle forze dell’ordine, e destinatario di un ordine di carcerazione. Dovrà scontare 6 anni e 8 mesi di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
I militari della stazione di Ciminà hanno trovato nel garage di un 52enne del posto, un locale tipo bunker, di 2 metri di lunghezza, 2,40 di larghezza e 1,80 di altezza, composto da una camera con letto a castello. L’accesso ai locali era consentito mediante lo scorrimento sui binari in ferro di blocchi di cemento, azionabili con sistema a motore elettrico, fotocellule di sicurezza e sistema presumibilmente a radiocomando.
Il proprietario dell’immobile è stato denunciato mentre i locali sequestrati.
Diversi involucri con oltre 2,5 chili di marijuana e un bidone in plastica con numerosi sacchetti di cellophane, contenenti quasi 18 chili di polvere bianca, verosimilmente sostanza da taglio, sono stati trovati in contrada Borrello a Bovalino (Reggio Calabria) nascosti nella vegetazione. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione locale con il supporto dei ‘Cacciatori’ Calabria.
Infine, i militari della stazione di San Luca hanno denunciato un 27enne, titolare di un esercizio commerciale, un 57enne e un 30enne, tutti del posto, per truffa aggravata ai danni dello Stato. Le indagini effettuate hanno consentito di riscontrare che nell’esercizio commerciale fossero raccolte scommesse su competizioni canine tramite un portale illegale.
Inoltre, sono state trovate tre slot-machine in funzione, non connesse alla rete telematica e sprovviste di titolo autorizzativo. Al titolare sono stati comminati 80mila euro di sanzioni amministrative.
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