Le armi rinvenute
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – I carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, nel corso di un rastrellamento in località Moletì di Ciminà, hanno rinvenuto tre fucili “Flobert” senza matricola, un fucile sovrapposto “Beretta” con matricola punzonata e oltre 120 munizioni di vario calibro. Il materiale, in ottimo stato di conservazione, era nascosto all’interno di un tubo di plastica interrato tra la fitta vegetazione.
Il servizio rientra nell’ambito di un controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri ed effettuato dalle Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica. Nell’ambito di questi servizi, una persona è stata arrestata, una denunciata e sono state ritrovate armi e droga.
I militari della Stazione di San Luca hanno arrestato R.F., del posto, per furto di energia elettrica. Nel corso di un controllo effettuato presso il suo esercizio commerciale, i carabinieri hanno riscontrato la presenza di un dispositivo posto sul contatore dell’energia elettrica per ridurre la registrazione reale dei consumi di corrente. Per lo stesso motivo, è stato denunciato anche il rappresentante legale del locale, R.S., anche lui del posto.
I carabinieri della Stazione di Careri, assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori, nel corso di un rastrellamento in contrada Nasida di Benestare, hanno rinvenuto una busta in plastica con all’interno numerose munizioni di vario calibro. La busta era stata abilmente occultata tra la fitta vegetazione.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Platì, assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di una perlustrazione in Via San Nicola, hanno rinvenuto un involucro di plastica contenente al suo interno oltre 60 grammi di marijuana. Lo stesso era stato abilmente nascosto una intercapedine nel muro di un casolare abbandonato.
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