Una pattuglia della polizia
2 minuti per la letturaROSARNO (REGGIO CALABRIA) – Il suo ex compagno ha tentato di ucciderla, ma la donna è riuscita a salvarsi grazie all’intervento di un turista milanese. La storia avviene a Terracina, in provincia di Latina, e si è conclusa con l’arresto di Michelangelo Porretta, 44 anni, originario di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, per duplice tentato omicidio, sequestro di persona e stalking.
L’uomo aveva dato un ultimo appuntamento alla ex, dopo la loro separazione che aveva portato la ragazza, 29 anni, a tornare da Milano a Gaeta, dove era nata e vissuta. Diceva di voler vedere la loro bambina di due mesi, ma quando la ragazza è scesa, dopo aver lasciato la figlia dai genitori, l’ha costretta a salire sull’auto, le ha sequestrato e spento il cellulare e poi è partito da Gaeta, a tutta velocità, verso Terracina. Si è fermato in una zona isolata di campagna, nei pressi di un canale e qui ha fatto scendere la sua ex mettendole le mani al collo e cercando di strangolarla. Poi le ha puntato contro un coltello minacciandola di sgozzarsi se non si fosse gettata nel canale.
La vittima, approfittando di un attimo di distrazione, è riuscita a divincolarsi dalla presa e ha corso fino a raggiungere un’auto parcheggiata poco lontano di proprietà di un turista di Milano di 56 anni, che stava pescando nel canale.
Il turista, compresa la situazione, ha avuto la prontezza di mettere in moto e fuggire con la ragazza a bordo. Ma poco dopo la sua auto è stata raggiunta e speronata con violenza da quella di Michelangelo Porretta, finendo nel canale. I due sono rimasti bloccati nell’abitacolo dall’aggressore che impediva loro di uscire e sono stati salvati solo grazie all’intervento degli uomini del commissariato di polizia di Terracina che erano stati intanto allertati da alcuni automobilisti di passaggio che avevano segnalato la presenza di un’auto in un canale.
Porretta, con diversi precedenti penali alle spalle tra cui una condanna per tentato omicidio, è finito in carcere. La vittima, in stato di shock, è stata dimessa dall’ospedale con 15 giorni di prognosi. Ad avere la peggio è stato proprio l’uomo che l’ha salvata, ancora ricoverato in ospedale con diverse fratture in tutto il corpo.
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