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Alcune delle piante sequestrate

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ARDORE (REGGIO CALABRIA) – I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza di reato un cinquantaquattrenne residente ad Ardore (Reggio Calabria), con specifici precedenti di polizia, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’arrestato è stato colto in flagranza di reato, in quanto sorpreso dagli stessi militari a trasportare, in una borsa di carta, tre involucri di plastica sottovuoto contenenti complessivamente oltre 1.600 grammi di marijuana, evidentemente destinati alle piazze di spaccio della città.

Le successive perquisizioni, svolte presso la sua abitazione e altri luoghi ad essa pertinenti, hanno, inoltre, consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro, tra gli altri, una vera e propria serra artificiale costituita, oltre che da un professionale impianto di riscaldamento e illuminazione alimentato tramite un abusivo allaccio alla rete elettrica, da 109 piantine di marijuana.

Sempre presso l’abitazione, sono stati rinvenuti ulteriori 7 chili di marijuana già confezionati sottovuoto, circa 1 grammo di cocaina, nonché 465 semi di cannabis, pronti ad essere immessi sul mercato. L’arrestato è stato portato presso la casa circondariale di Arghillà.

Complessivamente, lo stupefacente sequestrato avrebbe consentito di ricavare ben 38mila dosi che avrebbero fruttato al dettaglio illeciti guadagni per circa 380mila euro.

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