Indagini della squadra Mobile
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Ha incendiato l’auto di una donna perché non voleva affidare alla ditta edile che gestisce di fatto alcuni lavori. E’ l’accusa mossa a un uomo di 75 anni, Vincenzo Musolino, arrestato dalla squadra mobile di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza di custodia ai domiciliari emessa dal gip su richiesta della Procura per tentata estorsione e danneggiamento.
I fatti risalgono al 23 dicembre 2017 quando, in pieno centro città, una Fiat Panda era stata completamente distrutta dalle fiamme. L’intervento degli agenti delle Volanti e dei Vigili del fuoco aveva evitato conseguenze più gravi visto che il fuoco aveva danneggiato un’altra auto e le pareti di un negozio.
Gli investigatori della mobile, grazie anche alle immagini della videosorveglianza, sono risaliti a Musolino quale autore materiale dell’incendio. Quindi hanno individuato il movente nel rifiuto della vittima di affidare i lavori ad una ditta edile gestita da Musolino anche se formalmente intestata a suoi congiunti.
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