Uno dei bunker scoperti
1 minuto per la letturaREGGIO CALABRIA – Tre bunker sono stati scoperti dai carabinieri nell’ambito di servizi di contrasto alla criminalità organizzata disposti dal Gruppo di Locri ed effettuati dalle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Ionica insieme a quelli dello Squadrone Cacciatori di Calabria.
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A Platì, i militari della locale Stazione, hanno trovato nella cantina a piano terra dell’abitazione di un 60enne trovato un bunker largo 3 metri e lungo altrettanto, il cui accesso era occultato da un blocco di cemento, scorrevole su binari in ferro grazie ad un meccanismo azionabile manualmente dall’interno.
Analogo rinvenimento è stato effettuato a Ciminà, dove i militari di Sant’Ilario dello Ionio e i “Cacciatori” hanno trovato due bunker collegati ad una casa situata nel centro del paese dove, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, una faida ha mietuto decine di vittime.
Anche in questo caso i bunker erano mimetizzati e venivano azionati con sistemi elettromeccanici. L’apertura si otteneva tirando un filo elettrico di una presa scoperta.
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