1 minuto per la lettura
Finisce ai domiciliari una donna di 57 anni, sposata con un bulgaro tornato da tempo nel suo paese d’origine
PALMI (REGGIO CALABRIA) – Una donna di 57 anni, M.R.I., medico in servizio nell’Asp di Reggio Calabria, è stata arrestata e posta ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti ed abbandono di minore dopo che si è scoperto che la bambina di 4 anni che aveva vissuto con lei, nata in Bulgaria ed introdotta illegalmente in Italia poco dopo la nascita, era stata costretta a vivere in condizioni igieniche precarie, malnutrita e sporca.
L’arresto è stato fatto dalla sezione di Pg della polizia della Procura della Repubblica in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta del Pm Anna Pensabene.
Il marito di M.R.I., bulgaro, era rientrato da tempo nel suo Paese ed aveva lasciato la moglie da sola con la bambina. Secondo la polizia, la bambina fu introdotta in Italia spacciandola come figlia del marito della dottoressa, ma in realtà sarebbe stata frutto di una compravendita.
La bambina, nel corso delle indagini, è stata tolta alla dottoressa ed affidata ai Servizi sociali.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA